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Ritorna a Bologna da domani Bologna Jazz Festival, giunto ormai alla sua decima edizione: fino al 26 novembre Bologna (e non solo) sarà invasa dal jazz, con appuntamenti quotidiani dislocati in tutta la città. Oltre centosettanta artisti, diciotto luoghi coinvolti, concerti nei teatri, concerti nei club, incontri, proiezioni, master class, mostre: trentaquattro giorni di non-stop totale, per l’edizione del Bologna Jazz Festival più grande di sempre.

L’attenzione è naturalmente concentrata sul cuore statunitense, ma con diramazioni verso l’esotismo caraibico e il jazz italiano.
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Da domani alla Montagnola la musica jazz diventa protagonista: fino al 5 settembre il parco del primo, vero giardino pubblico di Bologna sarà la sede dell’edizione 2015 di “Montagnola Music Club. Jazz nel Parco”, a cura di Montagnola Bologna e Arci, che quest’anno ha la direzione artistica del noto sassofonista Piero Odorici.

Il programma della manifestazione, inserita nel ventaglio delle proposte di bè BolognaEstate 2015, offrirà ogni mese un focus specifico sul panorama jazzistico, concentrandosi di volta in volta su artisti locali, nazionali e internazionali.
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In occasione del Bologna Jazz Festival, che dal 28 ottobre fino al 22 novembre vedrà grandi star salire sul palco dei principali teatri di Bologna (Teatro Manzoni, Teatro Arena del Sole, Teatro Duse e Unipol Auditorium) e un cast internazionale di grande richiamo esibirsi in concerto nei jazz club cittadini e di Ferrara, Tper mette nuovamente a disposizione due automezzi dedicati all’evento.

I due autobus serviranno ogni giorno una linea diversa, per dare così modo a tutti gli utenti del servizio pubblico di godere di un’esperienza coinvolgente e unica nel suo genere.
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Al Torrebò, il nuovo locale situato ai piedi della Torre Unipol, si inaugura BOX, un cartellone di eventi dal vivo che contribuiranno ad animare l’estate bolognese. La “terza torre” di Bologna si propone così anche come un punto d’incontro, aperto ad artisti selezionati in tutti i principali generi musicali.

A fare da apripista le serate d’autore dedicate alla musica Jazz, che si susseguiranno tutti i giovedì; il programma è curato dall’Associazione Serendipity Art, avvalendosi del prestigioso contributo artistico del Maestro Teo Ciavarella.
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Al via domani la terza edizione de La Strada del Jazz, nata per ricordare la figura di Alberto Alberti, che negli anni ’50 ha importato il jazz dagli USA in Italia, diventando così un punto di riferimento per i musicisti americani che venivano qui a suonare.

Con questa manifestazione la città rivive gli anni d’oro del bebop e dello swing e li racconta in una rassegna che coniuga luoghi storici e personaggi cult, celebrando ogni anno un grande artista di quei generi musicali.
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